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Una lettera dal Brasile

Bernadete Dos Santos
1355
22 Marzo 2013

Caríssima Inês, Desidero con queste parole esprimere la mia gratitudine a Dio, per il dono di Francesca Manca.

Una vita vissuta con fedeltà, soprattutto nei momenti difficili, guardando gli eventi alla luce della fede.


Carissima Francesca,

Umanamente parlando, tu ci hai lasciato, ma la nostra fede, ci porta a dire: hai compiuto la missione che il Signore ti ha affidato e adesso contempli faccia a faccia il Dio vivo, continuando ad essere presente fra noi attraverso il tuo esempio di vita consacrata e di grinta missionaria.

Francesca, voglio dirti con le mie povere parole, che ci hai lasciato una grande testimonianza di vita.E’ una testimonianza vissuta dietro le quinte…ma fondata nella preghiera, nel perdono, nel servizio, nella fiducia, nell’accoglienza, nella fermezza dei valori, nel distacco, nella tenerezza, nella sensibilità, nel coraggio, nella povertà, nell’umanità, nella prossimità e nell’ umiltà, nello spirito di Famiglia e di appartenenza. In particolare nella stima e ammirazione per i nostri Fondatori  e nella passione per il Regno.

Grazie, carissima Francesca, di tutto e per tutto, ma ti chiedo anche perdono. Perdono per tutte le volte che ti ho fatto soffrire senza percepire la tua sofferenza, soprattutto quando tu stavi perdendo la memoria, la qual cosa ti faceva molto paura. So che quando ti sei resa conto di questi vuoti di memoria, soffristi molto e tante volte condividesti con me questa sofferenza, ma confidasti nella Provvidenza amorosa di Dio: che così disponeva per completare, l’opera che in te aveva iniziato.

Perdesti la memoria, ma non perdesti la tua identità. Sei rimasta fedele fino alla fine.Grazie per tutto. Per gli anni donati al Brasile, in mezzo al nostro popolo, per la tua missione svolta nella nostra Chiesa brasiliana. Nella nostra regione del Brasile Sud, nella nostra comunità di formazione a Curitiba e nella comunità cristiana. Certamente continui a vivere nel ricordo di molti.

  • Grazie per aver condiviso con noi momenti e notizie gioiose della tua famiglia naturale, che io ho avuto la grazia di conoscere.
  • Grazie per l’affetto che sempre hai avuto per la mia famiglia, nei momenti difficili e in quelli lieti.
  • Sentiremo sempre nostalgia di te, e nello stesso tempo la consolazione, che viene da Dio, per questa tua fedeltà al suo progetto.

Carissima Francesca, abbiamo vissuto insieme difficoltà, che, però, non hanno offuscato la stima, il rispetto, l’amicizia, e il dono che il Signore ci fece di essere parte della stessa famiglia religiosa e di aver condiviso molti anni di vita comunitaria.

Grazie, Francesca, anche per  i pranzi squisiti, preparati con tanto amore; per le pitture che rendono festosa la casa del noviziato, per le passeggiate con le sorelle in formazione nei boschi di Curitiba, per le belle e allegre risate che ci facevi fare nelle ricreazioni comunitarie, che sempre apprezzavi.

Francesca, ti chiedo che continui ad intercedere presso Dio vocazioni per la nostra Famiglia missionaria e il dono della fedeltà e della perseveranza per noi, che siamo già in questo cammino.

Che Dio ci aiuti a vivere sulla terra le meraviglie che ci elargisce continuamente per contemplarlo in pienezza nell’ultimo giorno, riservato alla conoscenza di Lui solo.

Riposa in pace, in nome di tutte le sorelle in formazione che hanno vissuto con te. Con nostalgia e gratitudine.