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Tailandia

Tailandia

La Thailandia, il cui nome significa «Terra dei liberi», ha una percentuale di cristiani dello  0,6%. Siamo presenti in questo Paese dal 2000.

La Chiesa thailandese sta facendo un grande sforzo affinché i laici, i religiosi e i sacerdoti si sentano sempre più coinvolti  nell’evangelizzazione e perchè la Buona Notizia di Gesù giunga a toccare sia la vita delle singole persone che delle famiglie, e cresca in loro il senso di appartenenza alla comunità ecclesiale.

A noi, missionarie saveriane, che abbiamo il carisma di far conoscere Gesù a chi ancora non l’ha incontrato, è chiesto di lavorare sempre più in collaborazione con altre realtà ecclesiali,  per condividere anche con loro il nostro carisma missionario.

In forza del dono ricevuto, del carisma, noi siamo chiamate ad essere innanzitutto testimoni coltivando uno stile di vita adatto a comunicare i gesti dell’amore di Dio rivelatoci in Gesù Cristo. Dev’esserci connaturale, quindi, la prossimità a quei piccoli che Gesù ha sempre privilegiato.  Per questo, oltre che nel catecumenato e nella formazione ai sacramenti, siamo soprattutto impegnate nell’andare verso chi non ha ancora conosciuto Gesù e il suo Vangelo e non è ancora parte della comunità cristiana. Cerchiamo in vari modi di raggiungere la vita della gente creando relazioni là dove siamo, promuovendo iniziative nei villaggi del Nord e nelle baraccopoli  periferiche di Bangkok, sempre curando costantemente il nostro rapporto con Dio, perchè il nostro farci prossimo sia innanzitutto il farsi prossimo di Dio. Non è questa una nostra pretesa, è Dio che lo ha voluto, ed è il dono che abbiamo ricevuto, è il carisma, appunto, che ci è stato donato: lasciare che Dio si faccia vicino a chi vuole e gli comunichi se stesso anche attraverso la nostra povertà, la nostra concretezza relazionale.

Siamo presenti in due realtà molto diverse tra loro: a Nonthaburi, al confine con Bangkok, ambiente urbano e di forti contrasti sociali; al nord, nella regione di Nan, vasta zona agricola e montuosa, ove sono necessari viaggi costanti anche di 100 chilometri, per visitare i diversi villaggi, inserirci nella vita della gente e vivere con loro le celebrazioni liturgiche.

In entrambe le realtà collaboriamo nel catecumenato e nella formazione dei nuovi cristiani, curiamo, insieme ai cristiani della parrocchia, momenti formativi con bambini, giovani e adulti, e visitiamo le famiglie, privilegiando  quelle che hanno più bisogno perchè toccate dalla malattia o da altre situazioni di disagio sociale. A Nonthaburi collaboriamo in un’opera avviata da noi e poi ceduta all’Associazione Giovanni XXIII, che si prende cura di bambini e adulti con disabilità gravi.

Invitate dalle istituzioni educative che ci conoscono, accettiamo volentieri di incontrare i giovani con i loro animatori e insegnanti, per la formazione biblica e alla mondialità. Tutto  perchè possiamo, insieme con loro, camminare verso quella fraternità universale che il Signore vuole per noi e riconoscerci figli di Dio e fratelli tra noi.

 Indirizzi e contatti:

Naan

Xaverian Missionary Sisters

Nonthaburi

Xaverian Missionary Sisters