Elisa Silva Sánchez
La gioia della Pasqua
L’ascolto della parola di Dio richiede il silenzio e la domanda del dono dello Spirito, vero interprete della Scrittura. Nell’attenzione amorosa al testo nasce in noi la memoria di altri passi biblici. Lentamente appare il senso del testo, che illumina la nostra vita e ci muove alla preghiera, alla contemplazione e trasforma la nostra vita perché ci rende capaci di realizzarlo. È lo Spirito che conduce questo percorso, nel quale è decisiva non la scienza, ma la fede e l’amore.
Scrive il Concilio Vaticano II: “Nei Libri Sacri infatti, il Padre celeste che è nei cieli viene con molta amorevolezza incontro ai suoi figli e discorre con essi; nella parola di Dio poi è insita tanta efficacia e potenza, da essere sostegno e vigore della Chiesa, e per i figli della Chiesa saldezza della fede, cibo dell’anima, sorgente pura e perenne della vita spirituale” (Dei Verbum, 21)
I commenti qui contenuti sono nati in diverse circostanze e risentono del loro carattere occasionale; scritti talora come supporto pratico, possono trovarvisi citazioni senza autore - ne chiediamo scusa -, e certo non mancano imprecisioni. Auspichiamo tuttavia che queste pagine, rielaborate e adattate, possano nutrire il cammino spirituale e il servizio apostolico di chi vorrà servirsene.
Libri
Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, ...così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata