Skip to main content

Elisa Silva Sánchez

31 Marzo 2024

La gioia della Pasqua

In questo testo della domenica di Pasqua la liturgia ci presenta tre personaggi diversi, tre discepoli uniti da una stessa esperienza, l’amore unico e personale per il loro Maestro e il dolore profondo per la sua morte, essi sono: Maria Maddalena, Pietro e Giovanni, il discepolo che Gesù amava. I...

L’ascolto della parola di Dio richiede il silenzio e la domanda del dono dello Spirito, vero interprete della Scrittura. Nell’attenzione amorosa al testo nasce in noi la memoria di altri passi biblici. Lentamente appare il senso del testo, che illumina la nostra vita e ci muove alla preghiera, alla contemplazione e trasforma la nostra vita perché ci rende capaci di realizzarlo. È lo Spirito che conduce questo percorso, nel quale è decisiva non la scienza, ma la fede e l’amore.

Scrive il Concilio Vaticano II: “Nei Libri Sacri infatti, il Padre celeste che è nei cieli viene con molta amorevolezza incontro ai suoi figli e discorre con essi; nella parola di Dio poi è insita tanta efficacia e potenza, da essere sostegno e vigore della Chiesa, e per i figli della Chiesa saldezza della fede, cibo dell’anima, sorgente pura e perenne della vita spirituale” (Dei Verbum, 21)

I commenti qui contenuti sono nati in diverse circostanze e risentono del loro carattere occasionale; scritti talora come supporto pratico, possono trovarvisi citazioni senza autore - ne chiediamo scusa -, e certo non mancano imprecisioni. Auspichiamo tuttavia che queste pagine, rielaborate e adattate, possano nutrire il cammino spirituale e il servizio apostolico di chi vorrà servirsene.

Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, ...così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata
Is 55,10-11