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Parlare con il cuore

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19 Maggio 2023

Domenica 21 maggio 2023, si celebra la LVII Giornata delle Comunicazioni Sociali, festa dell'Ascensione del Signore, domenica che precede la Solennità della Pentecoste. L'evento è stato istituito da Papa Paolo VI nel 1967 per incoraggiare l'umanità a riflettere sull'importanza e le sfide dei mass media nella nostra vita.

Papa Francesco, ha diffuso il tema della LVII Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali il 24 gennaio scorso, nel 400 anniversario della morte di S. Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e grande comunicatore del suo tempo.

Il tema proposto per questo anno, è ispirato alla lettera di S. Paolo apostolo agli Efesini: Parlare col cuore. "Secondo verità nella carità" (Ef 4,15)

A conclusione di una trilogia di due anni precedenti, riflettendo a partire dai verbi "andare e vedere", e l'anno scorso "ascoltare", come condizione per una buona comunicazione, quest'anno il messaggio affronta il tema del "parlare col cuore".

Il cuore ci ha spinto ad andare, vedere e ascoltare, ad aprire e accogliere la comunicazione. Se ascoltiamo l'altro col cuore puro, sapremo anche parlare, testimoniando la verità nell'amore (cfr. Ef 4,15), rendendo possibile la comunicazione cordiale.

Il Papa propone che il tema sia in sintonia col processo sinodale in atto; in tale processo che la Chiesa universale sta vivendo, è necessario parlare con il cuore per avere una buona comunicazione, perché “abbiamo bisogno di una comunicazione che infiammi i cuori, lenisca le ferite e illumini il, cammino dei fratelli e delle sorelle".

Gesù parla con il cuore ai discepoli di Emmaus. Parlare con il cuore significa sentire empatia, amore, significa parlare con sincerità e trasparenza; significa parlare cordialmente di fronte alle gioie e alle paure, alle speranze e alle sofferenze delle donne e degli uomini del nostro tempo. Ai discepoli di Emmaus, Gesù risorto parla col cuore, accompagnandoli rispettosamente nel cammino dell'amarezza che stavano vivendo, proponendosi e non imponendosi, aprendoli a una comprensione profonda degli avvenimenti accaduti. Nello sviluppare il tema, Papa Francesco esprime la sua preoccupazione per il "periodo storico segnato da polarizzazioni e contrapposizioni", dalle quali neanche le comunità ecclesiali sono immuni.

Per il Papa "tutti siamo chiamati a cercare la verità, tutti siamo chiamati a cercare la verità e a raccontarla con amore". Quindi bisogna dire la verità, essere gentili, usando la comunicazione per costruire ponti e non muri: "abbiamo bisogno di quel discorso gentile all'interno dei mass media, perché la comunicazione non fomenti antipatie che esasperano, ne generino odio e portino allo scontro, ma aiutino le persone a riflettere con calma, a decifrare con spirito critico e sempre rispettoso la realtà in cui vivono".

Nel contesto attuale, pieno di conflitti globali e di guerre, è necessario "disarmare le persone promuovendo un linguaggio di pace", con una comunicazione non ostile. "E' tanto necessario parlare con il cuore per promuovere una cultura di pace là dove c'è la guerra; aprire strade che permettano il dialogo e la riconciliazione, dove prevalgono l'odio e l'inimicizia".

Bisogna porre fine all'abitudine di denigrare l'avversario e chi la pensa diversamente, bisogna invece affrontare un dialogo rispettoso. Oggi più che mai, come discepoli missionari, abbiamo bisogno di parlare col cuore e al cuore, per aiutare a risolvere conflitti bellici tra popoli, nazioni, gruppi e persone.

Rafael López sx

Fr. Rafael Lopez is a Xaverian Missionary and Trainer. He holds an PhD in Social Sciences (with a degree in Anthropology) and also a Master Degree in Religions Sciences. Fr. Lopez was born in Mexico, but lives in Brazil from 24 years ago. He is member of the Inter-disciplinary Team of the CRB (Brazilian Religious Conference), the Rector of the Philosophy Xaverian Seminary and Director of the Cultural Center of Conforti for the Missionary Propagation in Curitiba, Parana (Brazil).