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Un inno di lode alla sua immensa misericordia

Catterina Albertini mmx
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25 Giugno 2018

2 luglio 1958-2 luglio 2018: sessant’anni di professione missionario-religiosa, un tesoro di doni e di grazie che hanno accompagnato la mia vita.

Mi sento profondamente grata al Signore, origine della vita, fonte della vocazione, datore di ogni dono. E’ questo il sentimento che mi invade guardando oggi a ritroso gli anni passati, gli avvenimenti e le circostanze che li hanno segnati.

Sento profonda gratitudine per i miei genitori e i miei famigliari per quanto mi hanno trasmesso di buono, di vero, di bello, con il loro esempio e la loro parola: valori umani e cristiani.

E per questa Famiglia delle Missionarie di Maria, saveriane che tanti anni fa mi ha accolta, giovane e inesperta, e mi ha preparata e aiutata e vivere il progetto di Dio su di me, secondo  lo spirito dei nostri Fondatori.

Sento viva gratitudine per le tante sorelle che in diverse comunità,in Italia e in Brasile, hanno condiviso le fatiche e le gioie della missione.

E penso ai tanti, tantissimi fratelli e sorelle che ho incontrato in questi anni, che sono stati oggetto del mio servizio e che a loro volta mi hanno stimolato nel dono di me stessa con la testimonianza della loro fede semplice e concreta, che sono stati occasione per condividere i doni di natura e di grazie. Con gioia riconosco che la missione mi ha aiutata ad approfondire mia fede, che mi ha dato più di quanto io abbia dato e mi ha fatto capire che la vita vale di più quando siamo capaci di condividere ciò che siamo e abbiamo.

Non trovo parole che possano esprimere in modo adeguato la gratitudine e la lode che mi invadono pensando a tutto questo. Dio è grande, il suo amore infinito: Egli mi doni di vivere quel tempo che ancora mi vorrà donare come un inno di lode alla sua immensa misericordia e alla sua grande magnanimità.