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Unite per dire il nostro Grazie

Tea Frigerio mmx
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25 Giugno 2018

Ci chiamavano nove teste e nove berretti, per la diversitá di personalitá di ognuna di noi: Giulia, Efisia, Laura, Mercedes, Piera, Maria, Rita, Tea e Gemma. Diversitá, ma unite nel cammino di discepolato di Gesù, il missionario del Padre.

Erano i tempi e la effervescenza del Concilio Vaticano II e eravamo aperte al nuovo che lo Spirito attraverso i documenti conciliari indicavano. E con l’entusiasmo della gioventú, il nuovo del Vaticano II, lo spirito del ’68 e soprattutto la passione per Gesú, la missione e il Regno osammo dire: sì alla consacrazione con i voti nella Famiglia delle Missionarie di Maria – Saveriane.

E Giulia, Rita, Mercedes, Piera vissero questo sì nella missione del Burundi, Congo, Camerum e Ciad. Maria con il popolo giapponese, Laura con i messicani, Efisia e Tea in Brasile, Gemma in Italia a servizio di tutta la Famiglia missionaria.

Ognuna di noi con i suoi doni in un cammino di fedeltá, non sempre facile, in questi 50 anni.

Gemma e Efisia giá ritornate alla casa del Padre. Le altre nonostante l’etá vivendo la missione lá dove il cammino, l’etá e la vita ci hanno condotte.

Nove teste, nove berretti, sparse per il mondo, ma unite ora come all’inizio del cammino. Unite per dire ancora “só in chi ho riposto la mia fiducia e siamo sicure” (2Tm 1,12 ). Unite per dire il nostro grazie per averci scelte, chiamate e sostenute nel cammino e condotte a questo giorno per dire “Grazie!”.

Nella foto:

in alto da sn. Giulia E. Pirovano, M. Mercedes Murgia, Pierina Confalonieri, Rita Magrin;

in Basso da sn. M. Teodolinda Frigerio, Maria Arrigoni, Maria Laura Corti.