Ti grido al mia sete
Miriam Sartorelli mmx
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23 Luglio 2018
Da quest'arida terra,
come creta slabbrata
dall' arsura,
ti grido la mia sete.
Ti ho invocato,
Signore, all'aurora
e quando alto il sole
dardeggiava nel cielo
e io vagavo
per sentieri impervi,
nella polvere e nel vento,
cercando la tua fonte.
E ora dentro
il crogiolo infuocato
del tramonto stempero
ancora il canto della lode.
Lo sai, più che la vita
è preziosa per me
la tua presenza.
Donami ancora un po'
della tua acqua
che penetri ogni crepa
a rinverdirla,
come l'erba dei prati
dopo la pioggia estiva.
Benedirò il tuo nome
allora per sempre,
le mani verso te protese,
e ai silenzi della notte
racconterò i prodigi
del tuo amore.