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Ti grido al mia sete

Miriam Sartorelli mmx
430
23 Luglio 2018

Da quest'arida terra,

come creta slabbrata

dall' arsura,

ti grido la mia sete.

Ti ho invocato,

Signore, all'aurora

e quando alto il sole

dardeggiava nel cielo

e io vagavo

per sentieri impervi,

nella polvere e nel vento,

cercando la tua fonte.

E ora dentro

il crogiolo infuocato

del tramonto stempero

ancora il canto della lode.

Lo sai, più che la vita

è preziosa per me

la tua presenza.

Donami ancora un po'

della tua acqua

che penetri ogni crepa

a rinverdirla,

come l'erba dei prati

dopo la pioggia estiva.

Benedirò il tuo nome

allora per sempre,

le mani verso te protese,

e ai silenzi della notte

racconterò i prodigi

del tuo amore.