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I segni della sua Presenza

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30 Giugno 2023

Come ogni anno ci ritroviamo a celebrare insieme il 2 luglio, festa di Famiglia e del “raccolto” come amava dire padre Spagnolo, missionario Saveriano e nostro Fondatore. In questa ricorrenza il nostro pensiero corre a Maria, missionaria ideale, alla quale guardiamo e ci ispiriamo. Infatti, fino al Concilio Vaticano II, la Chiesa celebrava in questa data la visita di Maria alla parente Elisabetta, icona a noi molto cara.

In essa il nostro Padre evidenzia la fretta e l’urgenza della missione. Maria “Va e porta il suo Gesù, che la muove e la conduce; si presenta come ogni altra donna, ma ha un grande segreto, una grande missione da compiere per l'umanità” (LP 19). Maria è la donna della carità sollecita, del piccolo-grande “Tutto” consegnato a Dio, nella disponibilità a collaborare al suo progetto di salvezza per l’intera umanità.

Nel 2 luglio del 1944 padre Spagnolo non ha potuto celebrare la messa in seguito ad un rastrellamento dei tedeschi sull’Appennino a Capriglio (PR), i quali lo hanno portato, insieme agli studenti Saveriani, al campo di concentramento di Bibbiano (RE). Furono rilasciati lo stesso giorno. Ed è proprio in tale data che si è solite celebrare “la festa del raccolto” perché è consuetudine emettere i voti, rinnovarli e celebrare i giubilei con grande rendimento di grazie al Padre che nella sua infinita misericordia ci ha condotte ed accompagnate nel cammino.

Come è avvenuto per Maria, il SÌ dato al progetto di Dio ha portato anche noi lontano. I nostri sentieri hanno incontrato il sogno iniziale dei Fondatori, si sono intrecciati fra loro dando corpo alla Famiglia delle Missionarie di Maria.

Quest’anno il Signore è stato molto buono con noi. Ricordiamo i 70 anni della consacrazione all’Onnipotenza Misericordiosa di Dio di p. Giacomo Spagnolo, consacrazione che ogni Missionaria di Maria fa nel giorno della sua Professione Perpetua. Inoltre quest’anno è di particolare grazia e ringraziamo per il SI di Irène, Jacqueline, Mireille, Philomène, Catherine, Anastasie e Marthe che emetteranno i loro primi voti nella Repubblica Democratica del Congo. Oltre a loro altre giovani sorelle rinnovano la loro professione missionario-religiosa. Insieme celebriamo anche i giubilei di tante sorelle a Parma e nel mondo, che ricorrono come ogni 2 luglio.

Tutto ciò ci porta a fare memoria grata della fedeltà di Dio nella nostra storia, guardandoci indietro e riconoscendo i segni della sua presenza nella nostra vita. Da ciò attingiamo forza e speranza per continuare il cammino, rinnovando il nostro SI a Lui e all’audace progetto iniziato dai nostri Fondatori.

Sappiamo inoltre che il Signore non ci chiede “cose grandi superiori alle nostre forze” (cf. Sal 130), se non quando ci dà la grazia di affrontarle, ma ci chiama a vivere bene ogni istante della nostra vita, valorizzando anche quello che può apparirci banale e insignificante. E proprio in una delle sue conferenze Padre Spagnolo ci invita a valorizzare “i piccoli beni, che sono i più frequenti, quelli che capitano a tutte le ore”, a dipingere con la nostra vita tutte le sfumature dell’amore, perché quando “l’amore arriva alle sfumature, vuol dire che è un amore attento, profondo, costante, diligente”.

Che il Signore ci renda capaci di un amore grande che alimenti e motivi i piccoli atti quotidiani, così da rendere la vita di ciascuna un dono a Dio e alla Missione!

Elena Conforto mmx

Originaria di Bovisio Masciago (Milano) è missionaria saveriana dal 1999. Ha svolto la sua missione in Brasile dal 2003 al 2014, a Morro Doce (San Paolo) e a Londrina, dove ha lavorato in parrocchie di periferia, in particolare nella pastorale giovanile, con i movimenti sociali e nell’Animazione Missionaria e Vocazionale. Ha conseguito in Italia il Diploma di Assistente Sociale all’Università Cattolica di Milano, il Magistero in Scienze Religiose. Attualmente è a Parma come Consigliera generale.