Gemma

Venerdì, 2 dicembre 2011, è morta a Izumi (Giappone) la nostra sorella Kiyoko Gemma Tamura. Pochi giorni prima aveva compiuto 83 anni, essendo nata  il 29 novembre 1928 ad Aoshima (Miyazaki).

         Da diversi anni Gemma, gravemente ammalata, era in cura presso una struttura per anziani non autosufficienti. Nel 2002 le era stato diagnosticato il morbo di Parkinson e nonostante le cure e la riabilitazione le sue condizioni fisiche peggioravano, indebolendo sempre più il suo corpo.

         Gemma aveva ricevuto il battesimo all’età di 28 anni dal padre saveriano Giovanni Picci, conosciuto nell’ospedale dove lei lavorava come infermiera. Poco tempo dopo chiese di entrare a far parte della nostra Famiglia saveriana ma, non essendo la Congregazione ancora presente in Giappone, nell’ottobre del 1957 giunse in Italia, in Casa Madre, per iniziare il suo cammino formativo. Dopo la prima professione, emessa il 2 luglio 1961 nella cappella dei Missionari Saveriani, Gemma ritorna in Giappone dove lavorerà con entusiasmo e zelo instancabile in diversi servizi: nella scuola materna di Hashimoto, presso la casa regionale dei Padri Saveriani a Izumi, nella pastorale e in qualche servizio interno alla comunità.

         La missionaria dell’Asia (Ajia no senkkyoushi), così era stata soprannominata! Gemma, infatti, non si risparmiava: entusiasta e instancabile nello zelo, sempre pronta e disponi­bile, nel cuore un grande ardore e spirito missionario.

I funerali di Gemma sono stati celebrati domenica 4 dicembre 2011, alle ore 13,30, nella parrocchia di Izumi. Ha presieduto l’eucaristia p. Flavio Besco, Vice Regionale dei Missionari Saveriani, numerosi confratelli, i familiari di Gemma e molti cristiani della comunità.

foto Gemma con Madre Celestina, prima della partenza per il Giappone