Rosetta A.

Verso l’una di mattina di lunedì 14 novembre 2011, è morta la nostra sorella Rosa (Rosetta) Alzati. Aveva 62 anni, essendo nata a Bollate (Milano) il 3 febbraio 1949.

         Infermiera di professione Rosetta, dopo gli anni della formazione e alcuni trascorsi nel servizio di infermiera in Casa Madre e poi presso la cucina dei Missionari Saveriani a Parma, parte per gli Stati Uniti per lo studio dell’inglese: era infatti stata destinata alla Sierra Leone. Le viene però chiesto di rimanere in America, là svolgerà servizi interni alla comunità.

         Nel 1995 rientra in Italia, a Parma, dove lavora nell’ambito dell’economia, in Casa Madre e in Economato generale, donando volentieri e con dedizione silenziosa le sue competenze e il suo aiuto in molteplici altri servizi, grazie alla sua intelligenza e a uno spiccato senso pratico.

         Il mese di aprile di quest’anno i primi sintomi della malattia: un carcinoma delle vie biliari. Inefficaci le cure per vincere il tumore, le forze di Rosetta diminuiscono progressivamente, il declino è rapido e quasi cogliendo di sorpresa anche noi, Rosetta ci lascia senza fare troppo rumore, con quello stile essenziale e sobrio che ha caratterizzato tutta la sua vita.

         I funerali sono stati celebrati mercoledì 16 novembre 2011, alle ore 10, nella cappella della Casa Madre. Ha presieduto l’eucaristia p. Ulisse Zanoletti s.x., hanno concelebrato diversi Padri Saveriani e altri sacerdoti. Erano presenti i familiari di Rosetta: le sue sorelle, il fratello, i nipoti, e numerose persone con le quali Rosetta ha collaborato a motivo del servizio svolto.

         Per suo desiderio, Rosetta è stata sepolta per terra, nel cimitero di Marore.