Skip to main content

Maria Pia Arienti

Missionarie di Maria
626
22 Dezembro 2023

Venerdì 22 dicembre 2023 verso le h. 12.00, il Signore ha chiamato a sé la nostra sorella Pia Bianca Maria (Maria Pia) Arienti. Aveva 93 anni, essendo nata il 28/02/1930 a Seregno - MI, (attualmente MB), primogenita di due figli. Il fratello Giuseppe nascerà due anni dopo.

M. Pia matura la sua vocazione missionaria a contatto con i Missionari Saveriani di Desio che animavano missionariamente la sua parrocchia. A 19 anni, completati gli studi di abilitazione magistrale, entra nella nostra Famiglia: è il 9/10/1949. La Congregazione è agli inizi e alle sorelle vengono presto affidati degli incarichi di responsabilità. Ancora novizia, M. Pia è vicedirettrice della comunità di casa madre.

Il 2 luglio 1953 fa la prima professione a Parma e, sei anni dopo, quella perpetua.

Tra il 1953 e il 1966 è vicedirettrice, poi direttrice della comunità di casa madre (1952-1955; 1955-1958), consigliera generale (1953-1956; 1956-1966, anche segretaria generale), maestra delle novizie (1954-1965), incaricata delle Associate, attualmente Laici delle missionarie di Maria (1955-1958), servizio che continua dal 1966 al 1970, anni in cui è anche segretaria di Madre Celestina. A stretto contatto con i Fondatori, M. Pia ne assimila la fede e lo zelo apostolico.

Nel 1970, a 40 anni, dopo lo studio della lingua francese, parte per la missione del Congo, allora Zaire. Dal 1970 al 1987 è a Kamituga, come insegnante di religione prima, poi come direttrice del “Lycée Yano”, una Scuola Professionale Femminile di formazione sociale e specializzazione nel cucito. Con un forte spirito pastorale, M. Pia si fa presente nella vita parrocchiale collaborando in particolare con don Alberto Dioli, sacerdote fidei donum originario di Ferrara, nella formazione dei catechisti e nell’accompagnamento dei catecumeni.

Dal 1986 al 2003 è a Bukavu come responsabile delle postulanti, vice-maestra e poi maestra delle novizie. Dopo un anno sabbatico, nel 2004 ritorna nella Repubblica Democratica del Congo a Mulongwe-Uvira, impegnata nell’attività pastorale (catechesi e formazione dei catechisti) e di formazione della donna.

È anche vicedelegata generale per due trienni (1987-1989; 1998-2001), consigliera di Delegazione per altri quattro (1985-1987; 1991-1996; 2002-2004) ed economa di delegazione per un triennio (2001-2004).

Nel 2008 chiede di rientrare in casa madre per poter dare inizio al “gruppo di espressione contemplativa” desiderato da p. Spagnolo fin dagli inizi della Congregazione. M. Pia sente la responsabilità di realizzare questo “sogno” di p. Giacomo che vede importante per il futuro della nostra Famiglia, quello di un gruppo di sorelle che, inserite nella vita normale di una comunità, abbiano più tempo per la preghiera, in particolare per l’adorazione eucaristica, e che costituiscano come il “fermento che tenga vivo in tutti i membri il fervore soprannaturale”. Il gruppo prenderà inizio il 18 ottobre 2009.

Finché la salute glielo permette, M. Pia vive come parte attiva del piccolo gruppo contemplativo, svolgendo in comunità il servizio prima in portineria, poi come aiuto-infermiere. Nei ritagli di tempo cuce e ricama manutergi e purificatoi per le parrocchie più sguarnite delle nostre missioni in Africa.

Quando la lucidità comincia a venir meno, è in cappella che bisogna cercarla. Costretta a letto dalla malattia, quando anche la parola si fa rara, è il kiswahili, la lingua dell’est del Congo che le esce, poi solo il movimento delle labbra con cui accompagna volentieri la preghiera delle sorelle.

M. Pia era una donna di preghiera e di forte spiritualità; tenace, intelligente e intraprendente, con una visione lungimirante. In RDdCongo è stata iniziatrice o promotrice di iniziative nuove che tuttora vivono. Aveva a cuore in particolare la formazione umana e religiosa delle giovani, a cui dedicò il meglio delle sue energie. A Kamituga contribuì a realizzare il liceo Yano; a Bukavu, insieme al padre gesuita Pierre Cardon, diede inizio all’Internoviziato dove ancora oggi si formano postulanti, novizie e giovani professe di varie congregazioni; a Mulongwe attivò la Scuola di recupero scolare “Mama Celestina” per le giovani e le mamme. Iniziò anche il gruppo dei laici e laiche della nostra famiglia, a Bukavu.

Formatrice esigente e materna insieme, trasmetteva l’amore alla nostra Famiglia e ai Fondatori, l’entusiasmo per la vocazione missionaria. Aveva un’attenzione particolare e concreta ai più poveri e in questo spirito orientava le giovani missionarie. Persona sapiente e di fede era cercata per l’accompagnamento da laici, religiose e anche da sacerdoti. Amava lavorare in équipe e volentieri si faceva aiutare.

Amava la sua famiglia di origine e ne era riamata.

Grazie, Maria Pia, per quello che sei stata per noi, per la Chiesa, per il popolo della Repubblica Democratica del Congo. Grazie per il tuo esempio di vita donata con tanta generosità a Dio per la missione. Da lassù chiedi per i giovani un rinnovato entusiasmo per il dono di sé e fa’ che anche noi continuiamo senza stancarci e con gioia a dare il nostro piccolo contributo al Regno di Dio.

Riposa in pace.