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Bianca

mmx
920
12 Outubro 2013

Verso le ore 21 di sabato 12 ottobre 2013, è morta, in Casa Madre, la nostra sorella Bianca Puglia. Aveva 89 anni, essendo nata a Vallo della Lucania (SA) il 6 settembre 1924.

         Bianca era entrata nella nostra famiglia, a Parma, il 29 maggio 1951; il 2 luglio 1955 emetteva la professione religiosa e dopo un periodo trascorso in Casa Madre, nell’agosto del 1958 partiva per il Brasile sud.

         Iniziò da subito a svolgere un servizio nella cucina dei Missionari Saveriani, conciliando, non senza sacrifici, il lavoro e lo studio della lingua, donando con serenità tutto di sé, pur nella pesantezza dei lavori e nelle inevitabili difficoltà degli inizi. Il 2 luglio 1961 emise la professione perpetua a Jaguapitã, mentre continuava a svolgere con amore e dedizione la sua missione di servizio presso il Seminario minore dei Padri Saveriani.

         Rientrata in Italia nell’aprile del 1973 per avvi­cendamento, Bianca non farà più ritorno in Brasile ma con­tinuerà a vivere il suo essere “pienamente missionaria” nel servizio della cucina. Trascorrerà molti anni nella Casa generalizia dei Missionari Saveriani a Roma, poi nella loro Casa Madre a Parma e infine, nella nostra comunità di viale Solferino.

         Manifestandosi poco a poco i segni della malattia, nel gennaio 2009 Bianca viene in Casa Madre, per essere curata. Trascorre gli ultimi due anni, immobile, a letto. La malattia aveva indebolito e prosciugato il suo fisico ma non aveva intaccato la sua fede, il suo amore a Maria, che invocava filialmente. Anche i momenti più duri di sofferenza erano da lei superati con fortezza e serenità. Quando le parole si sono fatte rare, parlavano i suoi occhi, il suo sorriso, il suo abbandonarsi docilmente alla cura premurosa delle sorelle.

         Generosa, mite, capace di rapporti sereni e di vera amicizia, Bianca ha saputo voler bene: alle sorelle, ai Missionari Saveriani, alle persone con cui ha collaborato e che ha incontrato.

         Ha vissuto la totalità del dono di sé con molta normalità, nel quotidiano, offrendo la ricchezza dei suoi doni con intelli­genza e amore, con gioia e semplicità. Donna dell’accoglienza e del servizio, Bianca ci lascia in eredità l’esempio di una vita riconciliata, senza invidie, senza gelosie o lamentele. Nel suo spendersi interamente a servizio degli altri era racchiuso il se­greto della sua gioia e della sua serenità.

         I funerali di Bianca sono stati celebrati martedì 15 ottobre 2013, alle ore 15, nella cappella della Casa Madre. Ha presieduto l’Eucaristia di suffragio p. Ulisse Zanoletti s.x. Erano presenti altri confratelli saveriani, alcuni familiari di Bianca, alcuni laici delle Missionarie di Maria di Parma, insieme a tutte noi sorelle.

         Bianca riposa ora nel cimitero di Marore, insieme alle altre sorelle.