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Ione

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04 Novembro 2014

Martedì 4 novembre 2014, alle ore 5.30 in Casa Madre a Parma, è morta la nostra sorella Ione Manente. Aveva 75 anni, essendo nata a Mestre (VE) il 13 settembre 1939, ultimogenita di cinque figli (quattro sorelle e un fratello).

         All’età di diciannove anni Ione entra nella nostra famiglia missionaria e nel 1962 emette la sua prima professione. Dopo alcuni servizi svolti in Italia, nel 1968 inizia la sua preparazione specifica alla missione formandosi come vigilatrice l’Infanzia, dedicandosi allo studio della lingua francese, frequentando un corso di medicina tropicale. Parte per la R. D. del Congo (allora Zaire) a fine settembre 1971.

         Nel 1996, a motivo della guerra, ritorna in Italia insieme ad altre sorelle e vi rimane per alcuni anni a svolgere diversi servizi.  Nel 1999 ritorna nuovamente in Congo riprendendo il servizio di animazione sanitaria tra la gente e coordinando un’équipe per il controllo dello stato di salute dei bambini in età prescolare.

         Rientra definitivamente in Italia nel 2007, e per diversi anni svolgerà il servizio di infermiera prima in Casa Madre e poi a Ceggia-VE.

         Nel 2011 le sue condizioni di salute diventano più precarie, ritorna nella comunità di Parma e subisce un intervento chirurgico per tumore all’intestino. Da allora vive la sua vita in un evolversi della malattia spesso penoso, ma rimane sempre capace di ritrovare il sorriso e di ringraziare chi le rende un servizio. È con questa serenità che in un alternarsi di lucidità e assopimento, la morte l’ha colta la mattina del 4 novembre.

         Ione è stata una missionaria felice, una persona serena, che amava la vita e le cose belle. Era arguta, umorista partecipava volentieri ai momenti di teatro per ricreare la comunità. Era contenta quando si faceva festa. Il sorriso, che le era abituale, esprimeva la leggerezza quasi infantile con cui prendeva la vita, senza drammatizzare.

         Aveva uno sguardo positivo sulle persone e trasmetteva fiducia e speranza. Di fronte a problemi complessi sapeva farsi aiutare, superando così i momenti di ansia e affrontando poi le decisioni.

         Aveva un atteggiamento materno, intuitivo, ricco di umanità: sapeva condividere gioie e sofferenze e consigliare con affetto; ha saputo sviluppare amicizie durature. Con semplicità ha affrontato la sua malattia, vivendola con fede, nella certezza dell’aiuto del Signore.

         I funerali di Ione sono stati celebrati giovedì 6 novembre 2014, alle ore 11, nella cappella della Casa Madre. Ha presieduto l’Eucarestia p. Raimondo Sommacal s.x. Hanno concelebrato diversi Padri saveriani, l’abbé Ekanga che vive a Ferrara, il parroco di San Lazzaro, don Luca Bigarelli. Erano presenti la sorella di Ione e i nipoti a cui era molto legata.

         Ione è stata sepolta nel cimitero di Marore, dove riposa con le altre sorelle.