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Maria Chiaro in Paradiso

Missionarie di Maria
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04 Setembro 2022

Sabato 3 settembre 2022, verso le 8.15, qui in Casa Madre, ha concluso la sua vita terrena la nostra sorella Maria Chiaro. Aveva 97 anni ed era la nostra sorella più anziana.

Maria nasce a Padova il 3 marzo 1925 in una famiglia numerosa: settima di nove fratelli.

A 26 anni, il 1° dicembre 1951, entra a far parte della nostra Famiglia missionaria, a San Lazzaro - Parma. Dopo il postulato e il primo anno di noviziato a Posillipo - Napoli nella Casa di cura dei Missionari Saveriani, continua il noviziato a S. Lazzaro, dove il 2 luglio 1955, emette la prima professione religiosa. Dopo alcuni mesi di servizio in Casa Madre, il 21 aprile 1956 parte per la missione degli Stati Uniti. Studia per qualche tempo la lingua inglese e da subito svolge vari servizi nella casa dei Missionari saveriani a Petersham, per sei anni e a Holliston per altri quattro anni: cucina, guardaroba, stampa, contabilità. Il 2 luglio 1961, a Petersham, emette la professione perpetua. Dal 1959 al 1966 è Consigliera di Delegazione.

Il 13 agosto 1966 rientra definitivamente in Italia.

Partecipa al I Capitolo generale della nostra Congregazione (settembre-novembre 1966), poi rimane in Casa Madre: qualche mese per servizi vari; tre anni come Economa della casa e dodici anni come Procuratrice delle missioni. Maria non si risparmiava nel suo lavoro di Procuratrice: curava nei dettagli ogni partenza che comportava spesso alzate mattiniere o rientri tardi la notte, ma non si lamentava. Era premurosa con le sorelle che dovevano viaggiare e dava consigli utili.

Era attenta ai familiari delle sorelle, e si faceva presente particolarmente nei momenti di sofferenza.

Un gesto che fece per anni finché poté fu quello di scrivere gli auguri di compleanno a tutte le sorelle. Sulla scrivania aveva sempre delle buste già pronte che poi spediva alle sorelle lontane per quella circostanza.

Dal 1982 al 1985 Maria è a Ceggia, addetta alla Casa di Riposo per Anziani autosufficienti. Per due anni è Consigliera di comunità. Dopo un anno di aggiornamento teologico-pastorale a Roma, rimane nella comunità di via Trionfale per cinque anni, come addetta alla casa ed economa di comunità.

Nel 1991 viene trasferita alla Delegazione dell’Italia e va a far parte della comunità di Roma presso la Direzione generale dei Missionari Saveriani. Per ventidue anni, fino a marzo 2013, Maria presta servizio in portineria, con la precisione e il senso di responsabilità che la caratterizzano. A Roma impara anche a fabbricare le corone del rosario e continuerà a farlo per anni, finché la salute glielo permette. Con grande gioia le distribuisce alle sorelle perché le portino in missione.

Per motivi di salute, con sofferenza, in marzo 2013, Maria deve lasciare Roma.

Trascorso qualche mese in Casa Madre per cure, a ottobre 2013 viene riassegnata alla comunità di Ceggia.

Le forze diminuiscono. A gennaio 2015 Maria viene ricoverata a San Donà di Piave in seguito alla rottura di un femore, per una caduta. Segue il trasferimento in Casa Madre, dove rimane in cura per tutti questi anni. Lei, indipendente, è passata nella lunga malattia ad accettare di dipendere in tutto.

Maria era una donna forte, tutta d'un pezzo, poche chiacchiere e tanti fatti. Ma anche una donna capace di gesti teneri, quasi materni. Gesti che non si cancellano e che rimangono per tutta la vita nel cuore di chi li ha ricevuti.

Era una persona generosa, attenta a tutto in comunità, fedele alla preghiera. Aveva verso le sorelle delle delicatezze molto belle. Era capace di dare tutta sé stessa al servizio che le era chiesto: in missione come in procura o in portineria. Una persona di cui ci si poteva fidare. Esteriormente burbera era capace di amare in profondità e sensibile alle manifestazioni d'affetto.

Grazie, Maria, per quello che sei stata per noi, per la tua testimonianza di fede e di amore al Signore, alla missione, ai tuoi familiari, alle persone che incontravi.

L'Amore vero non passa. Prega per noi, per i tuoi cari e per il mondo intero. Riposa in pace.

Parma, 6 settembre 2022