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Rosalinda

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13 Junho 2017

Martedì 13 giugno 2017, verso le ore 13, in Casa Madre a Parma, è morta la nostra sorella Rosalinda Antonia Rocca. Aveva 79 anni, compiuti il giorno della sua nascita al cielo.

            Originaria di Perego-Rovagnate (CO), Rosalinda entra nella nostra Famiglia all’età di 28 anni. La sua fanciullezza è segnata dalla sofferenza per la perdita della mamma; sarà lei a prendersi cura dei suoi tre fratelli e ad aiutare il papà.

            Il 2 luglio 1970, a Parma, emette la prima professione religiosa. Seguono alcuni anni di servizio a Milano, nel quartiere Gallaratese, dove Rosalinda si fa amare e benvolere da tutti.

            In settembre del 1974, dopo alcuni mesi trascorsi a Parigi, parte per il Burundi. Nelle comunità dove ha vissuto ha lavorato nel foyer social e nell’attività pastorale, con un’attenzione particolare verso i più poveri.

            In terra africana il 2 luglio 1976 emette la professione perpetua.

            Nel febbraio del 1984 insieme ad altri missionari è costretta, con grande sofferenza, a lasciare il Paese perché il Governo del Burundi rifiuta di rinnovare il visto.

            Al rientro in Italia offre la sua disponibilità per un nuovo invio in missione e viene destinata al Camerun-Ciad. Partirà in novembre del 1986 insieme ad altre due sorelle, per iniziare una nostra presenza tra i Massa di Koumi, in Ciad, impegnandosi per la promozione della donna e in attività pastorali. Rosalinda non è più giovanissima, ma ha il dono di entrare subito in relazione con la gente, cerca di imparare la lingua, di ascoltare molto e dimostra una grande capacità di adattarsi a ogni situazione.

            Nel 1992 rientra in Italia per problemi di salute: dopo un anno di cure ritorna di nuovo in Ciad. Nel 1999 riparte con destinazione nord Camerun, nella missione di Nouldayna, dove svolge il servizio di promozione della donna.

            Nei primi mesi del 2005 gravi problemi di salute la costringono a rientrare in Italia. La sua ripresa è sorprendente, ma nei mesi che seguono deve affrontarne altri. Rosalinda riesce sempre a superarli con grande forza di volontà e con il suo amore per la vita.

            La malattia le concede una tregua e accoglie con grande disponibilità nuove destinazioni: Milano prima e poi Cava de’ Tirreni (SA). Bontà, semplicità, simpatia, sono per lei porte aperte verso li altri. Non perde occasione per incontrare la gente, conoscere nuove parrocchie, risvegliare lo spirito missionario.

            Nel 2014 ritorna definitivamente in Casa Madre. Inizia per lei un progressivo peggioramento delle condizioni di salute, anche se non vengono meno l’ardore missionario, la gioia della consacrazione, la fede incrollabile, l’ostinazione del lottare contro la malattia. È consapevole di essere ormai alla fine e si prepara con lucida consapevolezza all’incontro con il Signore.

            I funerali sono stati celebrati giovedì 15 giugno 2017, alle ore 10, nella Cappella della Casa Madre. Ha presieduto l’Eucaristia p. Gianluigi Signori s.x. e hanno concelebrato diversi Padri Saveriani. Erano presenti i familiari di Rosalinda, il fratello, la cognata e numerosi nipoti.

            Rosalinda riposa ora nel cimitero di Marore, insieme alle altre sorelle.