«Una grande gioia»
Auguriamo a ciascuno di voi «una grande gioia», quella annunciata dagli Angeli ai pastori a Betlemme: la gioia del Natale, che papa Francesco definisce:
«la gioia che trabocca dal cuore quando si tocca con mano
la vicinanza di Gesù, la tenerezza di Dio,
che non lascia soli, ma con-sola…
E guardando il presepio, pregando davanti al presepio,
noi potremo sentire queste cose del Signore
che ci aiutano nella vita di ogni giorno…
Il presepe è come un piccolo pozzo
dal quale attingere la vicinanza di Dio,
sorgente della speranza e della gioia.
Il presepe è come un Vangelo vivo,
un Vangelo domestico.
È come il pozzo nella Bibbia,
è il luogo dell’incontro,
dove portare a Gesù,
come hanno fatto i pastori di Betlemme
e la gente di Greccio,
le attese e le preoccupazioni della vita.
Se davanti al presepe affidiamo a Gesù
quanto abbiamo a cuore,
proveremo anche noi
“una gioia grandissima” (Mt 2,10),
una gioia che viene proprio dalla contemplazione,
dallo spirito di stupore
con il quale io vado a contemplare questi misteri.
Andiamo davanti al presepe.
Ognuno guardi e lasci che il cuore senta qualcosa.»
(dalla catechesi di papa Francesco all’Udienza generale, 20.12.2023)