Skip to main content

Il tesoro del Messico ha il volto dei giovani

Cecilia Zafferri mmx
518
19 Aprile 2018

Papa Francesco nella sua visita alla nostra terra ha detto ai giovani: "Voi siete la ricchezza del Messico!" È uno stimolo che ha il sapore di un grido di supplica.

È vero che il nostro Messico convive da tempo con la violenza, l'alcol, la tossicodipendenza, la corruzione; tuttavia, abbiamo il diritto e il dovere di vivere nella speranza. La nostra speranza e il nostro futuro sono i giovani. Giovani che credono, sperano e sognano un futuro e un mondo migliore, più umano; giovani che credono che questo sogno possa realizzarsi se ognuno si impegna a realizzarlo, i giovani che credono che ciò sia possibile solo mettendosi nel discepolato di Gesù, crescendo nella fede, trovando la loro vocazione e il loro posto nel mondo.

 Non è vero che tutti i giovani sono pigri, apatici e chiusi. A Santa Cruz, approfittando dell'anno della gioventù, stiamo cercando di incoraggiare i giovani a scoprire il tesoro che tengono nelle loro mani: le loro vite.

Con il gruppo giovanile della parrocchia cerchiamo nuovi modi e, attraverso gli eventi, vogliamo risvegliare altri giovani in modo che possano avvicinarsi e riconoscere la presenza del Signore nelle loro vite, esperienze e accogliere il suo Amore.

Abbiamo riunito i rappresentanti delle comunità che compongono la parrocchia di Santa Cruz, ponendo loro alcune domande: "Che cosa sta succedendo nella nostra realtà?" Quali sono i giovani che vivono oggi? Cosa li influenza? Con la preghiera, il tema dell'anno della gioventù, del lavoro di gruppo, delle dinamiche e dei giochi è nato il desiderio di fare qualcosa, di incontrarsi come gruppo di coordinamento per coinvolgere altri giovani. Il torneo di calcio maschile e femminile si è svolto tra le comunità. C'è stata una buona partecipazione con medaglie e trofei per la squadra vincente. All'inizio della Quaresima c'era il pellegrinaggio annuale alla Cattedrale di Huejutla con i giovani che portavano la croce. Anche a livello diocesano stiamo cercando di far ravvivare la realtà giovanile: con il gruppo Foranía (le sette parrocchie vicine) abbiamo formato un gruppo di giovani rappresentanti delle loro parrocchie per essere loro stessi a incoraggiare altri giovani. Con questo gruppo, come primo evento, abbiamo realizzato un'adorazione giovanile.

Nella Settimana Santa, a Santa Cruz, abbiamo voluto vedere la presenza dei giovani, impegnarsi a viverla facendo esperienza personale di Gesù ed essere segni e testimoni per la comunità: con alcuni siamo andati ad invitare gli altri giovani con un linguaggio giovanile (i temi sono stati proposti dai giovani); il giovedì santo, nella lavanda dei piedi, erano loro stessi a rappresentare i dodici apostoli; Il Venerdì Santo la Via Crucis fu preparata con una sfumatura giovanile e anche li portarono la croce; Sabato hanno dato un piccolo servizio per preparare la celebrazione del sabato di gloria ... Beh, giovane egoista, apatico e pigro?

La speranza è nutrita dalla fede, ha bisogno che Colui che è affidabile lo faccia crescere; la fedeltà di Dio dimora nell'uomo, nei giovani. È necessario vederlo e riconoscerlo e, nel mezzo del nostro dubbio, il nostro scoraggiamento e le nostre sfide per avere fiducia. L'amore del Risorto è un amore fedele, paziente e tenace; è un amore che tocca il nostro sforzo di credere, il nostro sforzo verso i giovani; È un amore che tocca il nostro lavoro e dà la vita in modo che gli altri credano e seguano il Signore della vita.

Nonostante la nostra infedeltà, accogliamo con gratitudine lo sguardo dell'amore del Risorto per noi. La sua umanità, che nemmeno la risurrezione tradisce, ci permette di accettare la nostra con la sua oscurità. Impariamo a guardare i giovani con occhi diversi, con gli occhi e il cuore del Risorto, con comprensione e pazienza, misericordia e amore. Il nostro dovere è continuare a essere testimoni credibili per loro, per accompagnarli all'incontro personale con Cristo, insieme a loro fare dei passi perché il tesoro e la ricchezza nascosti in questi nostri fratelli si trasformino in speranza, giustizia, pace e gioia per tutti; poi insieme possiamo vivere come risorti.