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Giovani! la chiesa vuole ascoltare la vostra voce...

ZENIT
496
19 Febbraio 2018

Il Papa Francesco ha detto: la Chiesa vuole mettersi in ascolto della voce, della sensibilità, della fede e anche dei dubbi e delle critiche dei giovani – dobbiamo ascoltare i giovani!

Vaticano: Conferenza Stampa sulla Riunione pre-sinodale (Roma, 19-24 marzo 2018) In preparazione alla XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi

Gli obiettivi della Riunione pre-sinodale In queste parole sono riassunti gli obiettivi principali della Riunione pre-sinodale:
1. Si tratta un evento in cui i giovani saranno gli attori e i protagonisti. Non si parlerà soltanto “di” loro, ma saranno loro stessi a raccontarsi: con il loro linguaggio, il loro entusiasmo e la loro sensibilità. Il prossimo Sinodo dei Vescovi vuole essere, infatti, non solo un Sinodo “sui” giovani e “per” i giovani, ma anche un Sinodo “dei” giovani e “con” i giovani.
2. Una parola-chiave, più volte ripetuta dal Papa, è “ascolto”. In questa Riunione pre-sinodale ascolteremo i giovani “dal vivo”, “in diretta”, per cercare di comprendere meglio la loro situazione: cosa pensano di se stessi e degli adulti, come vivono la fede e quali difficoltà incontrano a essere cristiani, come progettano la loro vita e quali problemi riscontrano nel discernimento della loro vocazione, come vedono la Chiesa oggi e come invece la vorrebbero, ecc.
3. Tra i giovani da ascoltare ci saranno in particolare quelli che provengono da situazioni di disagio e dalle “periferie esistenziali”, giovani che spesso non hanno la possibilità di farsi sentire per far conoscere la loro situazione e le loro attese. Ci saranno poi giovani non cattolici, non cristiani e non credenti, perché l’ascolto dei giovani si realizzi il più possibile “a 360 gradi”.
4. La Riunione pre-sinodale sarà l’occasione per metterci al passo dei giovani: tenendo bene a mente che il Sinodo è per definizione un “cammino fatto insieme”, vogliamo mostrare cosa significa concretamente camminare insieme ai giovani, a tutti i giovani nessuno escluso.
5. Camminare con i giovani significa anche individuare specifici cammini pastorali, che consentano alle Comunità cristiane di consolidare i loro progetti di pastorale giovanile, adeguandoli alle esigenze dei giovani di oggi.
6. Alla Riunione pre-sinodale, insieme ai giovani, parteciperanno alcuni genitori, educatori, sacerdoti, operatori pastorali ed esperti del mondo giovanile, per ascoltare anche chi vive accanto ai giovani e possiede gli “strumenti” per leggere dal di dentro e in profondità la loro situazione.
7. In questo modo si vuole anche proporre un metodo di scambio e di collaborazione intergenerazionale, favorendo il dialogo tra giovani e adulti, che spesso nella realtà quotidiana faticano a comunicare tra loro.
8. La Riunione pre-sinodale intende suscitare dinamiche di partecipazione fondate sull’incontro fra culture, condizioni di vita, fedi e discipline, elaborando un modello da poter riproporre nelle diverse realtà ecclesiali.
9. Ci interrogheremo su come aiutare i giovani a cercare e a trovare il senso della loro vita, alla luce della specifica prospettiva vocazionale che Papa Francesco ha voluto imprimere al cammino sinodale.
10. Infine, la Riunione pre-sinodale giungerà a elaborare un documento condiviso, che sarà consegnato al Papa domenica 25 marzo e confluirà, insieme agli altri contributi pervenuti, nell’Instrumentum laboris, il documento su cui si confronteranno i Padri sinodali nel prossimo ottobre.

Preso dal sito: it.zenit.org