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Quel 2 luglio 1950!

Missionarie di Maria Saveriane
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28 Giugno 2018

Il 2 luglio1950 madre Celestina fece la sua professione religiosa nelle mani di p. Giovanni Gazza, superiore generale dei Missionari Saveriani; quindi, quale "madre" della nuova fondazione, ricevette a sua volta la professione religiosa delle prime tre sorelle;

accolse cinque nuove sorelle in noviziato e dieci in postulato. 

P. Giacomo, commosso e silenzioso, era presente alla cerimonia con un'intensità di sentimenti che la sua nobiltà d'animo e la sua discrezione hanno potuto affidare solo all'intimità del Diario personale:

"Gesù Amore, non voglio chiudere questa giornata trionfale della Misericordia senza renderti testimonianza di riconoscenza e confessare la tua bontà e divina accondiscendenza.
Ti ringrazio, mio Dio, di quanto mi hai concesso: di poter servire alla tua gloria, ed alla gioia dei miei Superiori e delle sante e mai abbastanza stimate sorelle. Ti ringrazio delle quattro prime professioni, delle cinque novizie, delle dieci postulanti. Sono tutte anime tue, Gesù: Tu me le hai affidate per te.

Ti domando umilmente la grazia di saper sempre corrispondere ai Tuoi desideri in proposito. Che tutto sia soprannaturale quello che io vado operando per queste Tue Spose e l'ultimo e supremo oggetto della mia azione non sia che Tu stesso, o Amore.

Un pensiero a voi, mie care, che non oso chiamare figliole perché non sono degno di sentirmi vostro Padre. A voi che oggi siete presenti e a voi tutte che domani lo sarete, forse lungo il corso dei secoli. Pensiero di lode alla infinita Misericordia divina.

Ricordate: a voi tutte che siete consacrate alla Madre di misericordia e all'amore misericordioso infinito, io, in nome di Dio, lascio la missione di essere nei secoli, per ogni istante, un canto incessante, una vittima di lode di gloria alla Misericordia divina per tutto ciò che essa ha operato e costantemente opera, e più ancora opererà per il bene e la santificazione nostra e di tutta l'umanità di tutti i tempi." (Diario: 2.7.1950)