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Dal Kivu: R.D.del Congo

Eudoxie Colette Ngongo
1393
01 Novembre 2006

Ho sentito per la prima volta il desiderio di donarmi al Signore quando, a nove anni, ho saputo che cosa fosse la verginità consacrata.
Nella mia parrocchia, Kasongo-Ngene, ci sono le suore di S. Giuseppe di Moba.

Un giorno chiesi alla mamma, perché quelle donne vivessero da sole, senza marito.

Ella mi rispose che esse erano spose di Cristo e che per questo non avrebbero mai avuto una famiglia propria. Quella risposta mi colpì moltissimo e cominciai a pensare che anch’io sarei potuta diventare, come loro, sposa di Cristo. Da allora il desiderio si è ingrandito, consolidato.

In un secondo tempo ho scoperto che cos’è la vocazione missionaria.

Al catecumenato ci avevano detto che il Vangelo in tanti posti del mondo non è ancora conosciuto. Allora ho pensato che sarei potuta diventare anch’io missionaria per andare a evangelizzare anche in altre terre. A partire da quel momento l’idea di essere sposa di Cristo per la missione non mi ha più abbandonata.

Come mai, nonostante il bisogno di evangelizzazione e di testimonianza cristiana nel mio Paese, ho pensato di donarmi a Dio per la missione?

Ho avuto, anzitutto, la grazia di sentirmi avvolta dall’amore di Cristo Gesù e di rendermi conto di quanto Egli ha fatto, - e a quale prezzo! - per me.
C’era, poi, la presenza di missionari nella mia parrocchia. Sapevo che essi erano venuti da lontano per testimoniarci il Vangelo. Attraverso loro e per il desiderio che il Signore mi aveva messo nel cuore, compresi che anch’io ero chiamata alla vita missionaria, pure se questo poteva esigere la partenza dal mio Paese.
Negli anni di formazione, poi, ho capito meglio che tutti i popoli hanno bisogno di Cristo e che sarei egoista se pensassi solo alla mia gente.

La testimonianza cristiana in nessun posto potrà mai finire, sarà sempre necessaria ovunque.

C’è tra noi un proverbio che dice: “Se aspetti d’essere ricco per condividere, non condividerai mai”.

Anche queste riflessioni hanno contribuito a portarmi, lo scorso 2 luglio, a consacrarmi al Signore per la missione ad gentes.