Festa di Famiglia

Era durante la stagione estiva che, all’epoca in cui la nostra Famiglia missionaria è stata fondata, la Chiesa celebrava il 2 luglio il ricordo della visita di Maria alla parente Elisabetta.

Per questo, assieme ad altri motivi, p. Giacomo e madre Celestina scelsero quella data mariana come festa della congregazione, giorno in cui le Missionarie di Maria avrebbero ricevuto il dono della consacrazione per la missione ad gentes:

annunciare a tutti il Vangelo, sulle note del Magnificat della Vergine.

Davanti a Elisabetta la fede che abita Maria esplode in esultanza per le manifestazioni della Misericordia e Onnipotenza di Dio nella sua storia personale e nelle vicende del mondo.

È uno sguardo positivo e amante e, nel contempo, lucido sulla realtà umana e sociale d'ogni tempo, insieme alla disponibilità a vivere concretamente tutta la propria esistenza in funzione del Figlio, di cui è la prima discepola e testimone per la salvezza del mondo.

Eccezionale è in lei la capacità di far spazio a Dio, di accogliere il Verbo fino a generarlo nella carne e a donarlo con generosità e naturalezza come primizia a tutta l’umanità.

Attraverso Maria, anche noi chiediamo allo Spirito di coprirci con la sua ombra, perché Cristo penetri nella nostra vita con la sua Parola, il suo Corpo Eucaristico e la illumini, donandoci una fede traboccante, una carità inventiva, una speranza che suscita gioia e pace dove arriva.

Vogliamo amare questo mondo in cui c'è dato di vivere, riconoscere in esso, con semplicità e gratitudine, i segni della vittoria pasquale, dell’azione dello Spirito, disponendoci a offrire il tesoro più prezioso che portiamo nei nostri vasi d'argilla.

Vogliamo, poi, approfittare di questi mesi estivi per consacrare più tempo alla preghiera, alla riflessione, al dialogo, alla gratuità, per collaborare a fare del mondo una sola famiglia.