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Missione in periferia

Judith Rosales
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14 Agosto 2018

Sei anni fa le prime tre Missionarie di María arrivarono a Douala,"Capitale economica" del Camerun; una grande città con una grandissima periferia. 

In realtà la zona urbana si limita al molo, all'aeroporto e ad alcune colonie che formano il centro della città, le altre colonie formano la periferia. La città è situata sulle rive del fiume Wuri il più grande tra quelli che la circondano. A Duala la pioggia è quasi costante, inoltre c'è il periodo delle piogge forti tra luglio e settembre.

La maggior parte della popolazione è costituita da immigrati provenienti da diverse regioni del Camerun. Negli ultimi due anni l'emigrazione è aumentata notevolmente per i conflitti  nel nord del paese a causa del movimento "Boko haram", gruppo armato estremista presente nella frontiera con la Nigeria. Recentemente è arrivata gente anche da ovest, per un conflitto chiamato"anglofone" a causa della lingua inglese parlata da un ampio settore della popolazione in cerca di indipendenza.

La nostra parrocchia si trova in una delle periferie. La colonia, chiamata "Ngodi Bakoko" è formata in grande percentuale da persone immigrate. Gli indigeni sono pochi, non c'è lingua locale come in altre zone, perché in ogni famiglia, a seconda della regione di provenienza, si parla la propria lingua. Inoltre la maggior parte parla francese e un buon numero l' inglese. 

E' stata fatta parrocchia nel 2014 col nome di San Giuda e Taddeo ed è stata affidata ai Missionari Saveriani. Così è iniziata l'avventura della formazione della comunità cristiana e delle costruzioni: saloni per la catechesi, l'abitazione del parroco e nello stesso terreno parrocchiale anche la nostra casa. Viviamo lì  da maggio 2015, in precedenza abitavamo in una casa che avevamo affittato in un'altra colonia.

Per la formazione e la catechesi erano necessari alcuni saloni, in questo ci aiutò una signora di nome Anna, di origine italiana, che, sentita la nostra richiesta di "aiuto", generosamente ci venne incontro. Grazie a lei le aule per la catechesi sono state costruite: otto sale, che vengono utilizzate dal lunedì alla domenica, per la catechesi, la formazione in generale, i diversi incontri, e infine per le visite mediche durante le campagne sulla salute, ecc. 

Ogni granello di sabbia, piccolo o grande, è sempre Provvidenza. E' un aiuto che a poco a poco costruisce non solo la struttura dell'edificio, ma anche la comunità cristiana, dandole forza, vigore, dignità, unità e un forte senso di solidarietà.

In uno dei suoi messaggi, Papa Francesco dice: "Nella vita devi camminare come Gesù, lasciando tracce, tracce che creano storia". È anche il nostro messaggio e il nostro desiderio.