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Lettera della Direzione generale

Direzione Generale mmx
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13 Luglio 2018

Carissime sorelle, 

come ogni anno ci ritroviamo a celebrare insieme il 2 luglio, festa di Famiglia e del "raccolto" come amava dire il nostro Padre.

In questa ricorrenza il nostro pensiero corre a Maria, missionaria ideale, alla quale guardiamo e ci ispiriamo. Come per lei, il sì dato al progetto di Dio ha portato anche noi lontano. I nostri sentieri hanno incontrato il sogno iniziale dei Fondatori, si sono  intrecciati fra loro dando corpo alla Famiglia delle Missionarie di Maria.

Nell'icona della Visitazione il Padre evidenzia la fretta e l'urgenza della missione. Maria "Va e porta il suo Gesù, che la muove e la conduce; si presenta come ogni altra donna, ma ha un grande segreto, una grande missione da compiere per l'umanità" (LP 19). Maria è la donna della carità sollecita, del piccolo-grande "Tutto" consegnato a Dio, nella disponibilità a collaborare al suo progetto di salvezza per l'intera umanità.

Come Maria, anche Madre Celestina è la donna dei progetti disfatti: a cinquant'anni si è lasciata stravolgere una vita già ben definita da tempo e un progetto personale cucito su misura. Dio l'ha presa dalla sua quotidianità già tanto feconda e l'ha condotta verso i meridiani e i paralleli della storia e del mondo per nutrire la fame di vita di tante persone. Con la sua disponibilità generosa e sofferta la Madre provoca anche noi a lasciarci rivoluzionare i progetti e a pronunciare il nostro sì spalancando la porta a Dio, lasciandoci condurre su terreni sconosciuti.

Il Padre e la Madre danno carta bianca a Dio. Il contesto in cui trova inizio la Congregazione non è dei più sicuri: è in corso la seconda guerra mondiale, tutto è precario, ma il desiderio del Padre di dar vita a una famiglia missionaria femminile si consolida sempre più; ha bisogno di una donna che condivida l'ideale e collabori nella realizzazione. Nonostante riceva un rifiuto, sa attendere, prega e fa pregare, convinto che Dio è all'opera anche nel cuore della Madre, la quale dirà il suo sì.
Dove gli ostacoli sembrano maggiori, scaturisce una fede comunitaria: quella dei Fondatori e delle prime sorelle. Insieme hanno dato carta bianca a Dio, desiderando fare famiglia e andare per il mondo, assumendo la missione di annunciare il Vangelo della comunione e della fraternità.

Possiamo dire che la Madre e il Padre si sono lasciati ridisegnare la vita da Dio. Da questo atteggiamento di totale consegna dei nostri Fondatori scaturisce ancora oggi per noi l'invito pressante a lasciare agire Dio in noi e nelle nostre comunità per sposare il suo progetto di salvezza. L' "Andate!" di Gesù risuona più che mai nei nostri cuori, oggi, in un tempo in cui Dio sembra essere messo ai margini della storia.

Ridisegno e carta bianca sono termini che fanno pensare a Qualcuno che è all'opera per ridefinire, ampliare, potare, affinché il raccolto sia più copioso. E che gioia grande sentirci parte di questo progetto del Padre!

Auguri cari a voi sorelle che quest'anno festeggiate anniversari importanti di consacrazione per la missione. Auguri a Francine che nella Repubblica Democratica del Congo, a Bagira - Bukavu, dirà il suo sì definitivo nella nostra Famiglia. Auguri a Simonetta che insieme a lei emette la sua prima professione e a Hélène che la rinnoverà prossimamente. Auguri anche ad Abigail che in Messico rinnova i voti insieme a Cecilia che si prepara alla professione perpetua. Ringraziamo anche del dono di Eto San alla nostra Famiglia in questo anno.

Auguri a tutte! Il Signore prowederà a renderei sempre più feconde! Sempre più consegnate! Sempre più disponibili al suo progetto. Sentiamo rivolte anche a noi le parole del nostro Padre:

"Veramente Gesù opera in voi, come in Maria, grandi cose. La Sua Onnipotenza Misericordiosa guarda alla vostra piccolezza e vi opera i Suoi prodigi spirituali. Voi dovete quindi cantargli il vostro Magnificat, ma non solo con le labbra, ma con tutto il cuore e con tutta la vita. Proponetevi di essere un Magnificat vivente, un inno di lode di gloria alla Sua Onnipotenza Misericordiosa. È bello consumarsi così, raggiungendo così, integralmente, il fine per il quale siamo stati creati."

Buona festa a tutte! Con affetto

Le vostre sorelle della Direzione generale

Parma, 2 luglio 2018