Benché fosse lunedì, la chiesa di Bagira, alla periferia di Bukavu, nel Sud-Kivu, nella Repubblica democratica del Congo, era piena di gente in festa, il 2 luglio scorso.
Francine Bisimwa Kikumi, originaria di Bagira, faceva la sua professione perpetua nella nostra famiglia delle Missionarie di Maria, Saveriane.La accompagnava la sua numerosa famiglia e tanti amici e amiche venuti dalla città e anche dal Burundi, ove ella ha svolto il suo servizio missionario per due anni, prima di venire in Italia.
Insieme a lei, dopo la formazione di un anno in Italia e quattro anni in Congo, faceva la sua prima professione nella nostra famiglia Simonetta Caboni, originaria di Macomer, in provincia di Nuoro. La accompagnava l’affetto di questa parrocchia che le ha aggiunto un nome: “Mwa Bagira” (figlia di Bagira) e in particolare una famiglia che ha rappresentato la sua famiglia lontana: quella di Dieudonné Kasangandjo, con i suoi nove figli che l’hanno accolta e chiamata “Wabiwa” (meravigliosa sorpresa).
Presiedeva la celebrazione l’arcivescovo di Bukavu, Mgr. François-Xavier Maroy, circondato da numerosi sacerdoti diocesani, padri Saveriani e di altre congregazioni presenti nella diocesi. Nella sua omelia, l’Arcivescovo ha affidato Francine e Simonetta alla cura e alla preghiera della comunità di Bagira; ha invitato i giovani presenti a porsi con coraggio la domanda sul loro futuro, disponibili ad accogliere la stessa chiamata missionaria, e i genitori ad essere generosi nel lasciare i figli liberi di seguire Gesù nella vita consacrata.
La corale ha aiutato a esprimere la gioia di tutti, e le quattro ore di celebrazione sono passate in fretta… Dopo la Messa, nel salone parrocchiale, c’è stato un festoso pranzo. Ora Francine e Simonetta si preparano per le loro destinazioni missionarie: prossimamente l’Italia e poi oltre… Buon cammino, Francinee Simonetta, con Gesù per il mondo!
Francine davanti all'altare
