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“Non abbiate paura di essere santi!”

Olivia Lomeli mms
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10 Aprile 2018

Lunedi 9 aprile, è stata presentata la nuova Esortazione apostolica “Gaudete et exsultate" con la quale Papa Francesco invita ciascuno di noi a vivere la gioia della Santità nel nostro mondo contemporaneo, passando per la strada delle beatitudini nella vita quotidiana, per sperimentare la vera felicità.

Qui di seguito vi riportiamo alcuni stralci della sintesi che ci offre il sito di Vatican News e un bellissimo video realizzato da Vatican Media in collaborazione con l'agenzia La Machi e un altro video da TV2000.

“Si diventa santi vivendo le Beatitudini, la strada maestra perché “controcorrente” rispetto alla direzione del mondo. Si diventa santi tutti, perché la Chiesa ha sempre insegnato che è una chiamata universale e possibile a chiunque, lo dimostrano i molti santi “della porta accanto”. La vita della santità è poi strettamente connessa alla vita della misericordia, “la chiave del cielo”. Dunque, santo è chi sa commuoversi e muoversi per aiutare i miseri e sanare le miserie. Chi, in un mondo “accelerato” e aggressivo “è capace di vivere con gioia e senso dell’umorismo”.

Non un “trattato” ma un invito

È proprio lo spirito della gioia che Papa Francesco sceglie di mettere in apertura dell’Esortazione apostolica. Il titolo “Gaudete et exsultate”, “Rallegratevi ed esultate”, ripete le parole che Gesù rivolge “a coloro che sono perseguitati o umiliati per causa sua”.

Nei cinque capitoli di cui è composto il Documento, il Papa segue il filo del suo magistero più sentito, la Chiesa prossima alla “carne di Cristo sofferente”, un modo per “far risuonare ancora una volta la chiamata alla santità”, indicando “i suoi rischi, le sue sfide, le sue opportunità” (n. 2).

Otto strade di santità

Al di là di tutte “le teorie su cosa sia la santità”, ci sono le Beatitudini. Francesco le pone al centro del terzo capitolo, affermando che con questo discorso Gesù “ha spiegato con tutta semplicità che cos’è essere santi” (n. 63). Il Papa le passa in rassegna una alla volta.

Dalla povertà di cuore, che vuol dire anche austerità di vita (n. 70), al “reagire con umile mitezza” in un mondo “dove si litiga ovunque (n. 74).

Dal “coraggio” di lasciarsi “trafiggere” dal dolore altrui e averne “compassione” – mentre il “mondano ignora e guarda dall’altra parte” (nn. 75-76) – al “cercare con fame e sete la giustizia”, mentre le “combriccole della corruzione” si spartiscono la “torta della vita” (nn. 78-79).

 Dal “guardare e agire con misericordia”, che vuol dire aiutare gli altri” e “anche perdonare” (nn. 81-82), al “mantenere un cuore pulito da tutto ciò che sporca l’amore” verso Dio e il prossimo (n. 86).

 E infine, dal “seminare pace” e “amicizia sociale” con “serenità, creatività, sensibilità e destrezza” – consapevoli della difficoltà di gettare ponti tra persone diverse (nn. 88.-89) – all’accettare anche le persecuzioni, perché oggi la coerenza alle Beatitudini “può essere cosa malvista, sospetta, ridicolizzata” e tuttavia non si può aspettare, per vivere il Vangelo, che tutto attorno a noi sia favorevole” (n. 91).

Alessandro De Carolis - Città del Vaticano  

https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2018-04/sintesi-esortazione-apostolica-gaudete-et-exsultate.html

TV2000  Gaudete et Exsultate, l’Esortazione apostolica di Papa Francesco: Un manuale pratico per diventare santi:

https://www.youtube.com/watch?v=g33tlFl4jK0

video: https://www.youtube.com/watch?v=hkFyf3fRspE&feature=youtu.be