La povertà è un atteggiamento del cuore

Domenica 19 novembre di quest’anno si celebrerà per la prima volta nella Chiesa, la Giornata mondiale dei poveri, che Papa Francesco ha voluto come uno dei frutti del Giubileo. Il Papa nel suo messaggio ci richiama a tenere lo sguardo sull’essenziale, cioè,

di avere “Un vero incontro con i poveri e dare luogo ad una condivisione che diventi stile di vita… da questo modo di vivere derivano gioia e serenità d’animo, perché si tocca con mano la carne di Cristo. Se vogliamo incontrare realmente Cristo, è necessario che ne tocchiamo il corpo in quello piagato dei poveri, nei volti e nelle persone dei fratelli e delle sorelle più deboli.

Siamo chiamati, pertanto, a tendere la mano ai poveri, a incontrarli, guardarli negli occhi, abbracciarli, per far sentire loro il calore dell’amore che spezza il cerchio della solitudine. La loro mano tesa verso di noi è anche un invito ad uscire dalle nostre certezze e comodità, e a riconoscere il valore che la povertà in sé stessa costituisce. È un cammino che conduce alla beatitudine del Regno dei cieli (cfr Mt 5,3; Lc 6,20). La povertà è un atteggiamento del cuore che impedisce di pensare al denaro, alla carriera, al lusso come obiettivo di vita e condizione per la felicità. La povertà così intesa, è il metro che permette di valutare l’uso corretto dei beni materiali, e anche di vivere in modo non egoistico e possessivo i legami e gli affetti (cfr Catechismo della Chiesa Cattolica, nn. 25-45).

Facciamo nostro, pertanto, l’esempio di san Francesco, testimone della genuina povertà.” (cfr. Messaggio del Papa della I Giornata mondiale dei poveri)

 “Desidero -  continua il Papa - che le comunità cristiane, nella settimana precedente la Giornata Mondiale dei Poveri, che quest’anno sarà domenica 19 novembre, si impegnino a creare tanti momenti di incontro e di amicizia, di solidarietà e di aiuto concreto”.

A questo proposito, la Chiesa di Parma ha accolto l’invito del Papa: Sabato 18 novembre alle ore 16,00, sarà inaugurato il centro diurno del dormitorio femminile della Caritas di via Trento 18, come piccolo segno che pone all’attenzione di tutti il disagio di tante donne, sole o con bambini che sono prive di un alloggio, di un progetto di vita e di una speranza per l’oggi e per domani, un modo per aiutare queste donne a rialzarsi e camminare insieme a loro. La domenica 19 nella Cripta della Cattedrale alla ore 16 ci sarà La preghiera insieme presieduta dal Vescovo Enrico Solmi ” (cfr. Vita Nuova n.37 pag.11)

A cura di Olivia Lomeli, Missionaria di Maria-Saveriana