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Io come tutti i miei fratelli sacerdoti siamo qui per voi, fratelli

Juana Madrigal Valencia mmx.
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14 February 2018

La nostra presenza nel Nord della Thailandia, nella zona di Cheahom  è stata di 13 anni.  Abbiamo collaborato con i sacerdoti del Triveneto. Il nostro lavoro era aiutare nella formazione dei ragazzi di diverse etnie nel centro di accoglienza di Cheahom.

Andavamo nei villaggi a trovare le famiglie, i malati, facevamo  catechesi con i catechisti...

C’era una famiglia, venuta dalla Corea da tanto tempo. Il capofamiglia era cattolico. Ha comprato dei terreni  vicino a noi. Ha sposato una thailandese dalla quale ha avuto due maschi. La moglie si è fatta battezzare e ha abbracciato la fede cattolica. Hanno battezzato anche i figli.  Un giorno il marito è morto  lasciando la moglie con i due piccoli. La moglie, Buaphat, ha lavorato molto per portare avanti gli studi di questi due figli. Ha donato il terreno per fare una chiesa nel suo villaggio. A casa di Buaphat ci radunavamo una volta al mese per leggere il vangelo e celebrare la messa.

Il figlio maggiore, colpito dalla vita di un sacerdote che era lì, don Piero, ha voluto entrare in seminario e percorrere la strada della vocazione sacerdotale. Il giovane, che aveva studiato  educazione fisica, era nell’età di lavorare e guadagnare qualcosa per la famiglia, ma lui aveva altri pensieri. Siamo nel 2005 quando Marco Chonchor ha lasciato la sua casa per entrare in seminario.  La madre si è risposata ed era ed è una fedele cristiana del posto.

Dopo aver fatto una esperienza pastorale a Nan e in altri posti , Il giorno 16 Dicembre del 2017 Chonchor è diventato sacerdote della diocesi di Chiangmai.  La sua prima messa l’ha celebrata a Cheahom, il luogo dove un giorno ha deciso diventare sacerdote. Dopo l’ordinazione ha detto: “Io come tutti i miei fratelli sacerdoti siamo qui per voi, fratelli. Non per avere uno stato speciale, ma piuttosto siamo qui  per servire voi”!

E'  la prima vocazione sacerdotale della zona in cui abbiamo lavorato. Ci sono già alcune religiose, ma sono ancora poche le vocazioni.

Ringraziamo il Signore che è grande nell’amore verso il suo popolo.